Monday 31 May 2010

biennale internazionale del design



Headband: handmade
Top: H&M
Bag: Miss Selfridge

sedia realizzata con 100 bottiglie


Posate eco-sostenibili

Mobili in cartone.


Ieri sono stata a fare un giro in Ascoli e ho visitato un'esposizione di Eco-design, interessantissima, mi è venuta voglia di iniziare a fare sul serio con la raccolta differenziata! A luglio gli stessi organizzatori allestiranno nella mia città un'altra esposizione sul futuro del design...non vedo l'ora! E presto, con la mia BFF andremo finalmente al MAXXI di Roma!

E finalmente è arrivato giugno. Si profila come un mese pesante, è il mese degli esami,il mese del saggio di danza, della resa dei conti, il mese che chiude un intero anno -in fin dei conti- per lasciare spazio a una 'vita nuova'. E spero che sarà una vita di viaggi, di amici, di divertimento, di affetti e di tanto shopping!
Buona settimana!

xoxo
A.

Friday 28 May 2010

Floral skirt




Stavo pensando a quanto potrebbe essere interessante lavorare per una rivista e rispondere alla posta del cuore. Innanzitutto, puoi conoscere dubbi e desideri della gente, pensieri che si portano dietro e che magari non sono mai stati in grado di rivolgere a nessuno. Puoi ascoltare persone che si affidano completamente a te e ai tuoi consigli, che credono in te e ti stimano, e credono in quel legame che c'è (ed è vero che c'è) tra 'giornalista' e 'lettori'. E diventi un po' l'amica intima di chi ti scrive e si pone nelle tue mani, che tu sia il primo a cui si rivolge, o magari l'ultimo scoglio, perchè nessuno è stato in grado di aiutarlo. E così diventi in un certo senso responsabile anche delle loro future azioni, e sei tu il mentore dei loro futuri gesti. E ciò non vale solo per i consigli d'amore, ma anche negli affetti in genere e soprattutto nello stile, perchè penso che ogni rivista dovrebbe avere una rubrica con un esperto in moda che possa dare consigli a quanti ne hanno bisogno e sono assaliti da dubbi. Noto infatti che in molti si chiudono in sè stessi, o che i coetanei non sono in grado di dar loro consigli data la nostra egocentrica società e ognuno si ritrova ..."a star solo sul cuor della terra", perciò ha bisogno in forma anonima (perchè poi lo possono riconoscere e la sua reputazione viene seppellita senza troppi rituali) di rivolgersi a qualcuno che sappia consolarlo o indirizzarlo verso la "retta via".
E chissà che un giorno non potrò stare anche io tra le pagine patinate di un qualche "Runway"...

xoxo
A.

Wednesday 26 May 2010

App your life


C'è l'App che ti ricorda dove hai parcheggiato la macchina, quella per giocare a briscola, quella che ti dà consigli di stile, quella per suonare uno strumento, quella per leggere il giornale, quella per gli acquisti, quella per tenere sottocontrollo i bambini a casa, manca solo quella che stira i vestiti e quella che va a riprendere i bambini a scuola. La vita nelle 'mani' di un telefono. Non c'è più bisogno di uscire di casa, non più la fatica delle buste delle nostre compere, non abbiamo più la memoria, ricordare impegni e compleanni, nelle borsette sono sparite le care vecchie agende. Affidiamo tutti noi stessi al telefonino. E nasce così una generazione di pigri che preferisce chattare su Facebook più che prendersi un sano caffè con un amico. E uno, sottolineo, non quei duemila che compaiono sulle pagine del nostro social network che sanno tutto di te, cosa pensi, chi baci, chi è tuo fratello, qual è il tuo vicino di banco e sanno anche la tua ideologia politica e religiosa e riescono anche a monitorare la tua situazione sentimentale, che sia una sveltina o una relazione con tanto di brillocco all'anulare. Ma quanti sanno qual è il tuo colore preferito?Quanti sanno cosa sognavi di diventare 'da grande'? Quanti sanno cosa tieni nascosto nel sottofondo dell'armadio? Pochi lo sanno, vi rispondo io. Il fatto è tutti credono di sapere tutto di te, perchè stiamo diventando un'unica comunità in cui ognuno cerca di essere ciò che non è, solo per livellarsi a tutti gli altri, non ci si dedica a niente, non esistono gli hobby. Siamo impegnati a spiare gli altri e a comprare nuove app, e ci perdiamo il tramonto, e nessuno si sveglia più' all'alba per comprare i cornetti caldi, e se indossi una veletta o hai un foulard a fiori o se sei un uomo con la borsa, o se preferisci una gonna a vita alta invece dei monotoni jeans, allora sei fuori dalla società, sei uno sfigato perchè non ti adegui alla società e non devi far altro che vergognarti.
Prendiamo mio fratello. Ciuffo davanti agli occhi di capelli piastrati e conseguentemente bruciati, cintura borchiata, Eastpack nero disegnato con la scolorina, pantaloni a metà pupù ..."come se se la fosse fatta sotto" (la saggia mamma). E perchè è diventato così, da bimbo biondo con il caschetto e il gilet? Perchè i suoi coetanei vestono così, perchè internet propone ragazzi così, perchè i cantanti vestono così, perchè se non veste così non avrà un amico che gli si avvicina (sarà vero?!). Allora continuo a ripetere... Meglio avere un amico ma vero, che duemila di cui a malapena ricordi il nome e che ti conoscono solo per il tuo avatar.
Sai cosa? Vado a prepararmi, perchè poi devo vedermi con un paio di amiche. Un paio, sì, ma le migliori!

xoxo
A.

Sunday 23 May 2010

Orange skirt


E' un po' che non suono, però sì, questo è il mio piano! Per il resto, total look H&M. Purtroppo i miei post di questi giorni sono un po' scarsi, infatti mi sto preparando per gli esami di maturità! E poi, finalmente, sarà tutto finito! E il meglio verrà solo a luglio, quando andrò...ad Amsterdam! E' da quando ero piccola che sognavo di poterla vedere un giorno. E finalmente, so che quel giorno arriverà presto! Poi, mi auguro che presto potrò andare anche a Londra. Sapete, viaggiare è una delle cose che amo di più al mondo, e spero di poter presto essere economicamente indipendente per poter visitare ogni angolo di questa Terra. In fondo, si vive una volta sola da queste parti e poi, oltre a me, respirano altri 6 miliardi di persone, ognuna con pensieri diversi, usanze diverse, culture diverse ma soprattutto stili diversi che non vedo l'ora di poter vedere e conoscere. Credo fermamente che la vita ha un senso solo se la si vive in ogni attimo.

Per il resto, grazie al cielo, pare che questi giorni faccia decisamente più caldo (ma meglio non urlarlo!), questo vuol dire che si può uscire a fotografare il mondo, finalmente!

Ora, scusate, ma devo andare a scegliere il mio costume su Victoria's secret!

xoxo
A.

Tuesday 18 May 2010

Ethically Correct

La perla della giornata? Non i meravigliosi abiti da red carpet indossati al festival, nè i nuovi film proposti, bensì l'intrigante gesti di Penelope Cruz, che ha preferito non sfilare sul red carpet per lasciare tutta l'attenzione dei fotografi al fidanzato Javier Bardem, protagonista di Biutiful. In tutta discrezione ha infatti atteso il fidanzato nella sala della proiezione, dove sarebbe stata a sedere accanto a lui durante la prima per poi commuoversi sentendo l'affetto del pubblico verso il suo piccioncino. Un gesto decisamente particolare quello della bella Penelope di non attraversare il tappeto fiammante , gesto che si pone senz'altro in contraddizione con lo spirito dilagante dell'apparire e di mettere in mostra sè stessi a qualunque costo tipico della nostra epoca per cui ognuno vuole essere protagonista del mondo e delle vite degli altri. Un gesto che mi ha fatto riflettere, a dirvela tutta, vista la difficoltà che abbiamo nel lasciare un po' di spazio anche agli altri. Grazie, Penelope!

Beh, dopo questa piccola riflessione molto profonda...passiamo a noi! Ultimo acquisto...open toe rosa cipria completamente Made in Italy (una fabbrica di qui vicino) E poi, una fantastica cena al messicano! Vedendo le portate, ciò che abbiamo subito pensato è che abbiamo capito il motivo per cui la percentuale di obesità è così elevata in America e perchè i giapponesi sono invece così magri con il loro sushi (che già dal nome fa pensare a un piatto estremamente ipocalorico e di minuscole dimensioni). Beh, fashion e glamour del sushi a parte, ho deciso che si vive una volta sola e quindi al cibo non si può rinunciare!



See ya!
xoxo
A.

Sunday 16 May 2010

Self-control

Sarebbe bello poter chiudere gli occhi questa notte e risvegliarsi come una persona completamente nuova, una ragazza perfetta, magari figlia di un imprenditore dell' Upper East Side con la seconda casa negli Hamptons, uno store Topshop dietro casa, poter correre al Central Park, perfettamente cosciente di sè, capace di camminare sempre a testa alta e mai una volta che dia prova del peggio di sè.
Sì, sarebbe bello, ma ciò non accadrà mai. Possiamo fantasticare quanto e come vogliamo, ma noi siamo solo e soltanto noi e nessun altro. anche se ci divertiamo a indossare ogni giorno una maschera diversa. E' per questo che dobbiamo accettarci per ciò che siamo. Ebbene, se c'è un aspetto di me che a volte proprio non comprendo è la mia quasi totale assenza di autocontrollo , in particolare quando svalvolo. Se devo inca***rmi come si deve, inizio a urlare e sbraitare. Avete presente la scena dell' Ultimo bacio in cui la Mezzogiorno scopre che il compagno la tradisce con una liceale? Ecco, io sono la Mezzogiorno quando non ci vedo più. Bella, no?! Peccato solo per chi mi sta vicino.. non passa un bel quarto d'ora! In fondo...sì, un goccio di autocontrollo non ci sta mai male, ma perchè non dover liberare ogni aspetto di noi stessi, invece di lasciarlo imprigionato e lacerarci dentro?!

E voi, cosa fate quando vedete tutto completamente nero?
Tell me, guys!
See ya,

xoxo
A.

Wednesday 12 May 2010

study days.

Che settimane. Che settimane! Ma quando d a m n arriva luglio? Si', luglio. Avete presente?! Il sole che scotta, i piedi bagnati sulla sabbia rovente mentre corrono sotto l'ombrellone, i vestiti a fiori, gli smalti colorati, i capelli più chiari, il rossetto rosso con la pelle abbronzata, la sedia a sdraio sul terrazzo con il portatile surriscaldato sulle ginocchia, a piedi nudi per strada, nottate in giro a bere cocktail ghiacciati, rivedere gli 'amici del mare', bere la spremuta al bar prima di andare in spiaggia, girare con la bicicletta quella vecchia quella brutta quella che fa rumore, leggere più libri, svegliarsi più tardi, ma soprattutto... niente scuola! Queste settimane, invece, passano sui libri di scuola, ripassando Hegel e le Bucoliche virgiliane in occasione della temuta simulazione della Terza prova d'esame di venerdì. Potesse arrivare questo esame! Provare gli ultimi brividi, vivere insieme alla classe le ultime avventure tra i banchi di scuola, poi via, partire! E godersi ogni singolo attimo dell'estate, ogni respiro, ogni parola, ogni bagno al mare, e seguire gli impulsi, e lasciarsi trasportare dall'istinto, dalla voglia di viverla tutta sotto il sole questa unica vita che ci è stata concessa!
Sarà meglio staccare e andare ad aggiornarmi con Marie Claire! Ma vi prometto dei post decisamente migliori...ho solo bisogno di un po' di svago dallo studio!
Buona serata a tutti,
A.

Monday 10 May 2010

Live as you dream

Vivi così come vorresti. Non aspettare che siano gli altri a cambiare il mondo. Non aspettare che siano gli altri a proporti. Non aspettare che siano gli altri a chiederti scusa. Siamo noi stessi che rendiamo la nostra vita meravigliosa. Siamo noi stessi a dover regalare il sorriso agli altri prima di tutti, a lottare per primi per il nostro mondo e a batterci per renderlo migliore, per rendere migliore la nostra vita. Senza farci condizionare da nessuno, perchè siamo noi i protagonisti della nostra vita. E ce n'è stata concessa una sola. E' per questo che dobbiamo renderla perfetta, e fare in modo che corrisponda a quella dei nostri sogni.
Vivi, ama, balla, spendi i tuoi soldi, mangia, prega, non essere avaro del tuo sorriso, osa senza pentirti.

Hello, everyone!
Sono Arianna, ho 18 anni, vivo in una piccola città di mare, sono una shopaholic, venero la moda. E voglio fare della mia vita un sogno reale.
Welcome to my world e buona permanenza!